Sono oltre 2000 le lavoratrici delle mense scolastiche di Roma, a casa dagli inizi di marzo, che sono ancora in attesa degli ammortizzatori sociali. La denuncia arriva da Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai – “Sembra che siano invisibili, nessuno si ricorda di loro, eppure si tratta di una categoria professionalmente vulnerabile, visto che gli stipendi sono bassi e, spesso, hanno contratti parziali che, tra l’altro, non coprono i mesi esistivi. Ed ora, da oltre due mesi, si ritrovano senza il benché minimo reddito, in attesa del fondo di integrazione salariale (Fis), che è finito vittima dell’inaudita inefficienza dell’ente previdenziale. Purtroppo, oltre 2000 famiglie romane, molte delle quali monoreddito prima della quarantena, sono sull’urlo del baratro; mentre la politica locale e nazionale continuano con i proclami propagandistici, l’Italia sta morendo”.
18/05/2020