Il governatore ha ringraziato tutti gli operatori della Asl e dell’istituto Spallanzani, «con i quali sono stato in contatto telefonico in questi giorni», ma dove non è mai stato ricoverato, riuscendo ad essere curato a casa. «Il mio primo pensiero va a coloro che non ce l’hanno fatta e alle loro famiglie, che stanno soffrendo in questo momento drammatico, e ovviamente a tutti coloro che sono in cura». «L’Italia – ha ricordato il governatore – è stata la prima democrazia occidentale a dover affrontare questa situazione con scelte molto radicali, per la prima volta dal dopoguerra ad oggi. Alcuni ci prendevano in giro, ora ci stanno copiando».
«Ora – conclude Zingaretti nel suo videomessaggio – uniti dobbiamo sconfiggere questa bestia, aiutando le persone e le famiglie, sostenendo le imprese e da subito dobbiamo cominciare a immaginare insieme l’Italia che verrà».