Vandali distruggono le vetture storiche di Atac: in particolare il tram storico del 1932 denominato “Il tram del cinema” e il treno storico 070 del 1907 che percorreva la via verso i Castelli Romani. A denunciare l’accaduto è stato il Comitato Polo Museale, costituitosi da un anno per la difesa e la riapertura dell’unica area museale dedicata al trasporto pubblico in gestione all’Azienda Atac di Roma.
“Denunciamo la mancanza di cura e di controlli da parte dell’Azienda Atac che gestisce questo patrimonio storico, ma anche l’indifferenza della politica locale verso il bene storico culturale e che spesso ha utilizzato questo luogo come agorà della comunità”, scrivono dal Comitato.
Da molto tempo il Comitato denuncia l’incuria e l’abbandono di un luogo molto frequentato dai cittadini romani, un luogo di memoria storica, un parco espositivo con i vecchi treni e le antiche glorie delle ferrovie secondarie del Lazio che raccontano la storia del trasporto dal 1903 al 1984.
I TRAM E TRENI STORICI VANNO CONTROLLATI
“Chiediamo alle Istituzioni ed alla politica di intervenire immediatamente affinché si restituisca questo patrimonio alla cittadinanza e ne venga conservata e tutelata l’integrità. Il nostro Comitato, costituito da 24 associazioni, non si è preoccupato solo di uno spazio vuoto ma del suo recupero, della tutela e della riapertura di ciò che il Polo era e che deve continuare ad essere: una piazza del quartiere, un museo a cielo aperto, una realtà locale viva e pulsante in cui poter continuare a promuovere integrazione e inclusione, sostenibilità e valori civici e sociali.
Non accettiamo più il silenzio che su questa area permane ormai da marzo 2020 e rivolgiamo un forte appello a tutti gli interessati a fare chiarezza sulle responsabilità di tali vandalismi che non dovranno mai più ripetersi” conclude la nota del Comitato Polo Museale Roma.
05/12/2021