Lei, specializzata in borseggi e per questo divenuta tristemente famosa, era stata arrestata martedì in un appartamento di Torvaianica, dove aveva stabilito la sua base operativa nonostante entrasse in azione un po’ in tutta Italia. I carabinieri l’avevano rintracciata mentre passeggiava sul lungomare con l’ultimo figlioletto, un bimbo di appena un anno. Alla vista dei militari, la donna aveva riferito che stava per costituirsi e non ha opposto alcuna resistenza. Ora si capisce anche perché: essendo incinta, sapeva che in carcere non ci sarebbe rimasta. Ed è andata proprio così: secondo quanto racconta Il Messaggero la 33enne, che di nome fa Madonna ma che sembra essere tutt’altro che santa, ha trascorso dietro le sbarre appena 24 ore, giusto il tempo di attestare lo stato interessante.
La donna, di origini bosniache ma nata nel casertano, ha iniziato a delinquere sin da bambina, è stata arrestata più di venti volte ed è sempre stata rilasciata grazie alle sue molteplici gravidanze: in questi ultimi anni la donna aveva fornito spesso nomi diversi ed è stata arrestata più di 20 volte tra Roma e Milano, dove si era resa responsabile di furti, borseggi, reati in materia di stupefacenti e contro l’amministrazione della giustizia. Madonna, in un servizio della trasmissione “Le Iene” del 24 ottobre 2018, circa la presenza delle borseggiatrici a Venezia, si era resa protagonista di un’aggressione nei confronti dell’inviato. Ora è libera, di nuovo.