“Poi succede che un bambino di 7 anni e’ in spiaggia ad Ostia ponente, tranquillamente a giocare e si punge con una siringa. Il fatto e’ accaduto ieri pomeriggio intorno alle 18 sul tratto di spiaggia davanti piazza Gasparri. Un fatto che e’ incomprensibile e dare un senso a quello che e’ capitato a quel bambino lo si trova solo nella rabbia sociale. Le spiagge di Ostia sono le spiagge della capitale d’Italia e vedere che non hanno una guida di decoro ambientale fa gridare all’incapacita’”. Cosi’ in una nota Flavio Vocaturo del Pd Ama. “Ci sono stati mesi per organizzare la sicurezza delle spiagge- aggiunge- ma l’amministrazione non e’ stata in grado di pianificare nulla e a farne le spese sono i cittadini, in particolare questa volta un bambino di 7 anni. Siringhe, accesso non controllato, nessun primo soccorso e soprattutto noia. Noia perche’ i bambini non hanno svaghi, non hanno sicurezza, noia perche’ ogni anno siamo sempre ai soliti problemi che tutti vogliono risolvere ma non riescono a fare le cose piu’ facili. Non c’è nessun atto amministrativo che si occupi della pulizia e del decoro delle spiagge di Roma. Pretendiamo che l’amministrazione chieda scusa al bambino e alla sua famiglia per quanto accaduto e che si prenda le sue responsabilita’ presentando le dimissioni dell’assessore all’Ambiente del X Municipio”.
13/06/2020