Dopo l’episodio di domenica notte, gli agenti e i carabinieri avevano avviato un’ampia attività di ricerca in tutta la zona al fine di individuare l’uomo che, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato rintracciato e fermato da una pattuglia all’interno del parco. Immediatamente sono arrivati sul posto anche i carabinieri del reparto operativo Tutela del Patrimonio Culturale, tra cui i due militari che avevano subito l’aggressione, i quali hanno riconosciuto l’autore del lancio di sassi. È scattato quindi il fermo di indiziato di delitto.
Si tratta di un cittadino straniero di 29 anni, con numerosi precedenti di polizia, per il quale le ipotesi di reato contestate sono quelle del tentato omicidio, della resistenza a pubblico ufficiale, del danneggiamento del patrimonio storico artistico capitolino e del porto abusivo di arma bianca, essendo stato trovato in possesso anche di un grosso coltello da cucina, sottoposto a sequestro, così come tutti i frammenti della lastra di marmo e i sassi lanciati sulla vettura di servizio. Nei confronti del cittadino straniero si è anche proceduto con la contestazione di violazioni amministrative, per il mancato rispetto delle norme che vietano l’ingresso nei parchi pubblici.