«Oggi abbiamo avviato i primi test sul trasporto pubblico in previsione della fase 2. Alla stazione di San Giovanni sono appena state effettuate le prime prove tecniche di contingentamento degli ingressi e monitoraggio dei flussi passeggeri per fasce orarie. Nelle stazioni metro è stata posizionata la segnaletica a terra, i cosiddetti “pallini”, nonché cartelli affissi agli ingressi e separatori (tendiflex) per creare percorsi di distribuzione dei flussi passeggeri, nel rispetto delle distanze minime fra le persone. Abbiamo avviato i test anche su alcune linee bus, grazie all’ausilio dei contapasseggeri e di personale a bordo. Sono prove fondamentali che ripeteremo anche nei prossimi giorni per eventualmente apportare dei correttivi ed essere pronti nel miglior modo possibile all’avvio della fase 2». Lo scrive su Facebook l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Pietro Calabrese.
«Obiettivo è garantire un sistema adeguato che permetta a tutti di ripartire in sicurezza, confidando nello stesso senso di responsabilità che i cittadini romani hanno mostrato nella fase più acuta dell’emergenza. Per questo – prosegue Calabrese – tutte le misure di limitazione degli ingressi sui mezzi del tpl saranno accompagnate da altri provvedimenti che stiamo definendo per la diversificazione degli orari di apertura delle attività, in favore di una mobilità più integrata, sostenibile e adeguata al superamento definitivo dell’emergenza. Ogni iniziativa sarà comunicata con campagne informative mirate non appena verrà ritenuta definitiva».