AGGIORNAMENTI – Indagini in corso sul corpo dell’uomo trovato nel condotto di aerazione dell’ospedale Gemelli di Roma. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo e si attendono i risultati dell’autopsia disposta. Non è esclusa l’ipotesi secondo la quale l’uomo, senza fissa dimora, sia caduto accidentalmente cercando l’uscita mentre era ricoverato restando incastrato tra i tubi.
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Trovato un cadavere in decomposizione in un’intercapedine del policlinico Gemelli, all’interno di un vano di collegamento per le condotte di areazione situato all’ottavo piano. Si tratterebbe di un uomo romeno di 45 anni, Hant Valer, senza fissa dimora, portato in Ospedale da un volontario della Caritas e ricoverato in Agosto per cirrosi epatica.
L’uomo era stato ricoverato nel reparto di Medicina Interna e Gastroenterologia ed era stato sottoposto a terapia idratante e a supporto nutrizionale. Il 13 agosto, dopo le due di notte, l’uomo si sarebbe allontanato dal reparto e poi sarebbe scomparso nel nulla. Inutili le ricerche di medici e infermieri. Non trovandolo, i medici avevano chiuso il ricovero come «dimissione volontaria». La procura ha disposto l’autopsia e per il momento indaga sull’omicidio colposo.