Iniziati a fine novembre con un investimento di 250 mila euro, termineranno a fine marzo i lavori per l’attesa riqualificazione di Villa Sciarra, l’oasi verde a due passi dal Gianicolo. Ad annunciarlo la sindaca di Roma Virginia Raggi che, nei giorni scorsi insieme all’assessore alle politiche del verde Laura Fiorini, si è recata sul posto per verificare personalmente lo stato del cantiere. “All’interno del parco – ha fatto sapere la Raggi – i tecnici del Dipartimento Ambiente hanno già concluso le potature, eliminato le ceppaie, sostituito la staccionata nell’esedra dei dodici mesi (splendida composizione verde dove si trovano le statue delle 4 stagioni), ripristinato e pulito i sanpietrini. Le squadre, nei prossimi giorni, puliranno le scogliere in tufo, sostituiranno la staccionata nell’area giochi e realizzeranno la pavimentazione di viale Leducq, viale Wern e del piazzale che si trova davanti al cancello su via Calandrelli”. “Voglio ringraziare gli Amici di Villa Sciarra, tutti coloro che stanno portando avanti questo lavoro ed anche il Tavolo di coordinamento di Villa Sciarra – ha chiosato la Sindaca – che in questi mesi ha realizzato un piano integrato degli interventi di manutenzione e un piano di gestione della villa”. “Alla fine di febbraio – hanno fatto sapere dall’Associazione Amici di Villa Sciarra – tornerà a riunirsi il tavolo tecnico per rendere esecutivi altri interventi come, ad esempio, il restauro di alcune fontane e la risistemazione del verde, al quale si vorrebbe aggiungere anche il restauro della Voliera. Resterà ancora chiusa invece tutta la parte bassa del parco, quella verso Via Dandolo, per i problemi relativi allo smottamento del terreno che rendono insicura l’intera zona. Al tavolo tecnico si sta discutendo anche di questo e sarebbe stato messo a punto un piano per il consolidamento di questa parte di collina che richiederà però molto più tempo per la sua realizzazione. Come Associazione abbiamo dato il nostro contributo, in questo che è diventato di fatto “il primo progetto pilota di collaborazione tra cittadinanza e Pubblica Amministrazione per la gestione e la cura di un bene comune”, segnalando le varie criticità riscontrate da chi vive quotidianamente la villa. E abbiamo trovato, almeno in questa fase, l’amministrazione pronta all’ascolto. Confidando che a breve venga restaurato e restituito ai cittadini anche il “VII Bastione”, una delle parti più belle della Villa al momento ancora chiusa al pubblico, andiamo avanti con le nostre giornate di pulizia”.
13/02/2020