Le slot machines, collocate presso numerosi esercizi commerciali e regolarmente dotate di autorizzazione di pubblica sicurezza, erano gestite in maniera apparentemente lecita da Nicitra, il quale si serviva di varie società quali la Jackpot srl, la Las Vegas Srl, e da Inguanta Francesco mediante la società Euro Games ed altre imprese intestate a prestanome. Nicitra e i suoi sodali gestivano anche la distribuzione di giochi illeciti tipo “totem”, “virtuali” e “lotto clandestino”, molto spesso installati e/o proposti nei medesimi locali pubblici a cui avevano imposto le slot machine regolari.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito altresì di far luce su 5 cold case, tutti verificatisi nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80, ad eccezione di uno avvenuto all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, che vedono coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio.
Si tratta dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli. L’individuazione di Nicitra quale mandante ed esecutore dei predetti eventi omicidiari è stata possibile a seguito di un’approfondita rivalutazione delle dichiarazioni rese, tra il 1994 ed il 1995, da un collaboratore di giustizia vicino a Nicitra.
Infine, i militari del Nucleo Investigativo di Roma stanno eseguendo una misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal Tribunale di Roma Sezione Misure di Prevenzione su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Nicitra Salvatore, Inguanta Francesco e Zarbo Rosario, già destinatari di misura cautelare in carcere.
In particolare, il decreto di sequestro dei beni anticipato, finalizzato alla confiscacolpisce il patrimonio riconducibile ai tre predetti soggetti, consistente in 37 beni immobili, anche di pregio, di cui 33 ubicati in Roma e Provincia e 4 ubicati in Palma di Montechiaro (AG), 19 società di cui 2 nel settore della ristorazione, 6 nella gestione di sale giochi e scommesse, 3 società immobiliarie 8 società di servizi, ubicate a Roma e Provincia, 130 rapporti finanziari/bancari, 25 veicoli di cui 8 autovetture, 16 motocicli e un ciclomotore, per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.