Individuata l’abitazione, ben nascosta tra gli uliveti di Terracina, e dopo diversi servizi di appostamento, gli agenti hanno fatto visita alla donna tramite un escamotage: si sono finti appartenenti alla protezione animali, poiché sul posto era presente un cane di mezza taglia.
All’interno del piccolo manufatto, gli investigatori durante la perquisizione in camera da letto, all’interno di un comodino, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica marca CZ modello 75 SP 01 Shadow calibro 9x21completa di 3 caricatori riforniti con un totale di 39 munizioni 9×21 mm IMI inesplose, risultata poi essere provento furto a Roma nell’ ottobre del 2017.
Trovata anche una cassaforte sempre in camera. Al uso interno: 3 scatole di munizioni calibro .22 Long Rage per un totale di 169 munizioni inesplose ed ulteriori 2 munizioni calibro .40 SW anch’esse inesplose.
Perquisizione estesa infine ad un locale adibito a cantina ed anche qui gli agenti hanno rinvenuto 1 pistola semiautomatica marca Bersa, Industria Argentina, calibro .22 Long Rage, completa di caricatore munito di 8 colpi dello stesso calibro, risultata non censita sul territorio nazionale.
Condotta negli uffici di Polizia di Terracina per la 28enne sono scattate le manette. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di arma comune da sparo e relativo munizionamento, detenzione di arma clandestina e di ricettazione di una pistola.
Per lei si sono aperte le porte del carcere femminile di Rebibbia.