Le ripercussioni sul commercio locale
Questa situazione non può che arrecare considerevoli danni all’intero apparato del commercio locale, senza contare il fatto che gli stessi residenti del quartiere, dopo aver lottato per ben otto anni contro i miasmi provenienti dall’impianto TMB Salario, si aspettano che alle strade di Fidene sia finalmente restituita una doverosa dignità. Ma i problemi non finiscono qui; a tenere banco, c’è anche la questione legata al traffico e alla viabilità, che risulta assai congestionata nella zona di piazza dei Vocazionisti. Da qui, lunghe file si snodano quotidianamente sino e lungo via Radicofani, arteria principale del quartiere. Ad aggravare la situazione, vi è poi il continuo passaggio degli autobus Atac che, oltre a rallentare pesantemente la circolazione automobilistica dell’area urbana, sollecitano oltremodo le strutture degli edifici circostanti. Inoltre, numerose carenze impiantistiche sono state rilevate all’interno dei plessi scolastici primari e secondari di primo grado ubicati nella zona. Persistono, infatti, i disagi legati al malfunzionamento dei sistemi di riscaldamento, così come quelli riguardanti l’insufficienza di sedie, banchi ed altri materiali didattici.
Il lavoro del Comitato di Quartiere
Su queste tematiche, si è espresso Sergio Caselli, presidente del Comitato di Quartiere Fidene e promotore della quinta edizione dell’evento “Natale a Fidene”, svoltosi presso il Parco Labia nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 dicembre: “Il nostro comitato è sempre al fianco delle scuole, così come della parrocchie locali, per cercare di risolvere i problemi che ci vengono presentati dai cittadini. Abbiamo dato vita ad una sinergia – continua Caselli – con le varie realtà del territorio, affinché si creasse un autentico spirito di collaborazione, che deve nascere dalle istituzioni così come dai cittadini, altrimenti certe problematiche, come ad esempio quella relativa alla pulizia delle strade e allo smaltimento dei rifiuti, non possono essere pienamente risolte. Voglio comunque sottolineare – conclude il presidente del CdQ Fidene – che nonostante i tanti problemi, di fatto comuni a tutte le zone periferiche di Roma, Fidene resta il quartiere più bello del mondo”.
Andrea Lepone