“Tutti i politici ci lodano nelle emergenze, tutti pubblicano sui loro social la partecipazione ai funerali di chi muore in servizio ma poi si dileguano quando c’e la legge di bilancio. Percepiamo mediamente oltre 300 euro in meno al mese rispetto agli altri Corpi, il 20% in meno e abbiamo meno tutele pensionistiche. Il Ministero dell’Interno ha calcolato che servono 216 milioni di euro all’ anno per azzerare questo divario e il governo Conte ne ha messi sul piatto solo 25, di cui 10 sono una partita di giro, quindi continuano a trattarci come un corpo di serie B. I Vigili del Fuoco pretendono risposte urgenti dal Presidente Conte, dal Ministro Lamorgese e dai capi dei partiti di maggioranza Di Maio, Zingaretti e Renzi”, fa sapere Antonio Brizzi, segretario generale Conapo che aggiunge “Domani riempiremo la piazza di pompieri in divisa per gridare al governo il nostro sdegno. Chiediamo solo pari trattamento, non privilegi!”
Alla protesta, oltre ai Vigili del Fuoco di tutta Italia, parteciperà anche una rappresentanza in divisa di pompieri provenienti dalla Slovenia.