Le bancarelle traslocano. O forse no. Non si placa, anzi, la polemica tra Campidoglio e Municipio sulla questione dello spostamento dei venditori ambulanti dai luoghi di pregio. Secondo la minisindaca del I, Sabrina Alfonsi, il trasloco degli operatori in alcuni siti specifici sarebbe in attesa degli ultimi passaggi fondamentali e necessari da parte del Campidoglio. “In via Ferrari e a Piazza Vittorio stiamo attendendo che l’assessorato provveda alle dovute determine” spiega la Presidente. E dire che la polemica, mai placata in realtà, era stata reinfiammata in questi giorni proprio dal Campidoglio, con un attacco diretto da parte di Cafarotti. “Sulla questione delle bancarelle incompatibili con il decoro, da spostare entro fine anno, il Municipio I fa melina – aveva scritto solo pochi giorni fa l’assessore capitolino al Commercio Carlo Cafarotti sulla sua pagina Facebook -. Prendo atto con non poca preoccupazione dei ritardi del Municipio in questione sulla tabella di marcia fissata per l’attuazione delle risultanze del Tavolo Tecnico del Decoro. Un avviso alla Presidente Sabrina Alfonsi: come grandemente noto, bisogna liberare i siti di pregio dal bazar delle bancarelle entro il 31 dicembre 2019. Una data che non prevede né slittamenti, né sconti. Il Municipio I ha già bucato la scadenza del 14 ottobre, ora è passato un altro mese e ci servono quei dati: fare melina sull’ovvio è tanto imbarazzante politicamente, quanto concretamente dannoso per la città e i cittadini”. E se da un lato l’Assessore affida ai social il suo attacco alla minisindaca del I, la risposta di quest’ultima non si fa attendere. Rigorosamente via social. “Carissimo Carlo, stiamo ancora aspettando che tu faccia fare ai tuoi uffici le determine per spostare le bancarelle in via Ferrari e a Piazza Vittorio, invece di dire agli altri cosa debbano fare. Ti ricordo poi che le cinque persone che sono arrivate stamattina all’ufficio commercio sono esclusivo merito dell’unico Assessore che lavora davvero e costantemente nella vostra Giunta, Antonio De Santis. Infine, la relazione è praticamente pronta nonostante la gravissima carenza di organico e ti sarà inviata entro il giorno concordato”. Immancabili naturalmente le reazioni degli utenti. E non solo quelli del Municipio I. “Perché la dignità e il decoro devono essere garantiti nelle zone di pregio del centro? Noi che viviamo in periferia siamo spazzatura tale e quale a quella che si accumula sulle strade che la percorrono? Grazie amministratori di Roma”. Chi di spada ferisce, di spada perisce.
21/11/2019