È di pochi giorni fa la notizia che per girare alcuni episodi della fiction I Cesaroni i bambini di un centro estivo si sarebbero dovuti trasferire.
Il centro estivo in questione è quello che si svolge all’interno del plesso Battisti-Coccinella, in piazza Damiano Sauli alla Garbatella. Per consentire le riprese de I Cesaroni le attività del centro si sarebbero dovute spostare in un altro plesso, in Via Valignano 54.
La notizia aveva fatto infuriare i genitori. Le famiglie avevano infatti scelto quel centro estivo per motivi di vicinanza e perché era la scuola frequentata durante l’anno dai bambini. Non ci stavano a spostarsi, con un preavviso di soli 10 giorni dalla data del programmato spostamento.
La polemica ha travalicato i limiti del quartiere della Garbatella, data la popolarità della serie televisiva. Ed è diventata una patata bollente per il Municipio VIII, che ha portato la questione in Commissione Trasparenza.
La soluzione: I Cesaroni e il centro estivo possono coesistere
La polemica tra I Cesaroni e il centro estivo è arrivata in Commissione Trasparenza, Controllo e Garanzia del Municipio VIII, presieduta da Maurizio Buonincontro.
In quella sede il Municipio VIII ha comunicato che il centro estivo della scuola per l’infanzia La Coccinella a Garbatella proseguirà nel suo servizio, in modalità compatibile con le riprese tv de I Cesaroni.
«Siamo soddisfatti che sia stata trovata una soluzione di buonsenso diversamente da quanto in prima battuta comunicato dal gestore del centro estivo che aveva annunciato la chiusura ai genitori. È stata invece trovata, come noi avevamo chiesto, una soluzione che consente di operare le riprese senza creare un disservizio alle famiglie».