Il prestigioso teatro in legno, riproduzione del leggendario teatro shakespeariano, che per anni nel cuore di Villa Borghese ha portato in scena le opere di Shakespeare, sotto la direzione artistica del compianto Gigi Proietti, è inagibile da tempo. Venne chiuso a settembre 2022 a causa di un rovinoso crollo che portò al sequestro della struttura e all’interruzione della programmazione in corso. La struttura è ancora inagibile e quest’anno la stagione teatrale ha avuto luogo in un’arena allestita all’esterno nelle adiacenze del vecchio teatro.
Di recente si è diffusa la notizia che le condizioni della struttura siano tali da impedirne il recupero e che dunque il destino del Globe Theatre sia quello dell’abbattimento.
Alla notizia, in difesa del Globe Theatre si sono levate alte le voci del mondo della cultura, prima fra tutte quella di Alessandro Gassman con un post su X (Twitter), cui hanno fatto seguito analoghi post di uomini di spettacolo e semplici cittadini. Le rappresentazioni al Globe Theatre di Roma hanno infatti sempre riscosso un grande successo di pubblico. Alcuni allestimenti sono rimasti nella storia del teatro, come La Tempesta con Giorgio Albertazzi nel ruolo di Prospero.
Ora sembrerebbe essersi aperto uno spiraglio. Ieri pomeriggio si è svolta in Campidoglio una riunione sul futuro del “Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti”. Erano presenti all’incontro per l’amministrazione comunale l’Assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, e il Capo di Gabinetto, Alberto Stancanelli, mentre per la Fondazione Proietti hanno partecipato la moglie del grande attore, Sagitta, e le due figlie Susanna e Carlotta, insieme all’organizzatore Alessandro Fioroni. Presenti anche Pierluigi, Claudio e Stefano Toti della fondazione omonima. È intervenuto inoltre il Maestro e Direttore Artistico, Nicola Piovani.
È stata opinione unanime di tutti i presenti la necessità di tentare in ogni modo di salvare il Globe Theatre per restituire ai romani un patrimonio artistico e culturale di straordinario valore. Si è deciso di procedere a effettuare una perizia tecnica approfondita per valutare se sia possibile recuperare la struttura esistente o se sia invece necessario abbatterla e ricostruirla completamente.
L’Assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor ha così commentato: “Il Globe Theatre è un prezioso patrimonio culturale della nostra città e Roma Capitale intende fare tutto il possibile perché questa esperienza non vada perduta e venga preservata. Ma per fare questo si deve procedere nel modo corretto, facendo in modo anzitutto che venga garantita la sicurezza di tutti, spettatori, attori e maestranze. La parola ora agli ingegneri, quindi, che dovranno appurare quali sono le reali condizioni della struttura e quali siano le migliori soluzioni per poter continuare a far vivere la magia della struttura sognata da Gigi Proietti.”
La speranza è nei fondi del PNRR “grazie ai quali stanno arrivando soldi a pioggia e sarà quindi possibile liberare risorse di Roma Capitale da dedicare alla rinascita del teatro voluto e magistralmente diretto dal compianto Maestro Gigi Proietti”, è quanto si legge in una nota congiunta dei gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi.
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