Con il prezzo dell’energia alle stelle servono interventi a sostegno del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni erosi dall’inflazione e che promuovano il risparmio energetico favorendo la transizione ecologica. Tra le misure più efficaci ci sono gli interventi per incentivare l’uso del trasporto pubblico, del tipo di quelli adottati in Germania e Spagna. Per questo mi sento di avanzare questa proposta al Governo, alle forze politiche e all’ANCI: con una quota delle maggiori entrate fiscali che sono state registrate nei conti dello Stato grazie al positivo andamento dell’economia, senza un nuovo scostamento di bilancio, il governo potrebbe abbattere per l’autunno il costo dei treni regionali e del trasporto pubblico locale, con un sostegno concreto alle famiglie e all’ambiente che avrebbe un forte e positivo impatto sociale e ambientale.
Una crisi di governo in questo momento non sarebbe comprensibile in Italia e all’estero. Si consenta a Draghi di andare avanti e si avvii subito un confronto costruttivo sulle misure immediate da prendere, insieme al tetto al prezzo del gas, per sostenere i lavoratori, le famiglie, le imprese e gli enti locali. Non c’è più tempo da perdere.
18/07/2022