Tre ragazzi romani minorenni, ritenuti responsabili di una violenta aggressione avvenuta il 4 ottobre scorso al laghetto dell’E.U.R. ai danni di un 17enne sono stati trasferiti in comunità dai Carabinieri nella giornata di ieri.
Secondo quanto ricostruito il giovane aveva denunciato ai Carabinieri di essere stato aggredito da tre ragazzi, probabilmente suoi coetanei, mentre stava passeggiando insieme ad una sua amica, anche lei 17enne. Il giovane è stato preso a calci e pugni, rimanendo gravemente ferito, al punto da perdere conoscenza. Una volta trasportato in ospedale, al giovane sono stati diagnosticati un ematoma subdurale post traumatico e la frattura parziale del mascellare inferiore.
I Carabinieri hanno fatto scattare subito un’intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, grazie alla quale sono riusciti ad identificare i tre 17enni romani quali probabili esecutori materiali della spedizione che, stando a quanto ricostruito, sembrerebbe essere maturata dal fatto che gli aggressori sospettassero che la vittima fosse il nuovo fidanzatino della ragazza con cui era a passeggio.
Dopo la notifica del provvedimento, i giovani sono stati portati in tre strutture diverse.