Una montagna di soldi pubblici e di finanziamenti – europei e nazionali – da investire per rilanciare il territorio regionale del Lazio, per la città di Roma e per la sua provincia. Fondi importanti, da utilizzare nei comparti chiave della macchina amministrativa: dai trasporti alle politiche sociali e del lavoro, dallo sviluppo economico al mondo produttivo fino al sistema sanitario. Come quelli che il presidente Nicola Zingaretti ha presentato qualche settimana fa: risorse legate al programma regionale (interventi che uniscono risorse del PNRR e dei Fondi europei) che destina la bellezza di 15,2 miliardi di investimenti per sviluppo, innovazione, inclusione, crescita economica, occupazione e benessere per i prossimi anni. In particolare, la parte più consistente viene dai fondi del Next generation Eu, il resto da altri capitoli di spesa: 5,8 miliardi del Pnrr destinati al territorio, 4,4 della programmazione ordinaria Ue per il 2021-2027, altri 2,5 di fondi per programmi già avviati e 2,5 del Fondo coesione comunitario. Si tratta di fondi che in parte – circa 1,3 miliardi – verranno gestiti direttamente dalla Regione Lazio, in parte dagli altri enti locali territoriali, con 4,4 miliardi in carico a Comuni, Province, e altri organismi pubblici. Insomma dopo due anni di emergenza pandemica e grandissima crisi economica per famiglie e imprese, il territorio regionale vuole ripartire, per una stagione che si predisponga davvero come di vera e propria rinascita produttiva e sociale.
SANITÀ, 600 MILIONI DI FONDI PNRR
Le risorse pubbliche a disposizione della Regione Lazio prevedono numerose aree di intervento. Tra queste, figura senza dubbio la sanità. Zingaretti e compagni infatti hanno programmato l’utilizzo dei fondi stanziati dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per il miglioramento e lo sviluppo della servizio regionale, per un volume finanziario pari a 550 milioni. E questo con l’obiettivo di rendere più efficiente la risposta dei servizi alle esigenze dei cittadini attraverso il potenziamento dell’assistenza territoriale, la realizzazione di nuove strutture e nuovi modelli di cura del paziente, e l’acquisizione di moderne tecnologie sanitarie. Il rafforzamento dei servizi sanitari presenti nel territorio si realizzerà in modo particolare con le Case e gli ospedali di Comunità, insieme alle Centrali Operative Territoriali (funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino/paziente e raccordo tra servizi e operatori coinvolti nel processo assistenziali). Tornando a parlare di cifre, sono 42,3 i milioni di euro pianificati per i primi investimenti Pnrr nella Asl Roma 6 (bacino territoriale dei Castelli Romani e del litorale provinciale), quasi 40 quelli destinati da Pnrr e Piano complementare nazionale alla Asl di Latina. Mentre ammontano a 290 milioni di euro i fondi Pnrr programmati per le Asl Roma 1,2,3 e per le aziende ospedaliere del territorio capitolino.
Regione Lazio e comune di Roma riceveranno 1,7 miliardi di € per risistemare strade e autostrade
8 MILIARDI PER LA CAPITALE
Anche il settore infrastrutture regionale si prepara a ricevere una pioggia miliardaria di risorse pubbliche da investire sul territorio. Sopratutto per quanto concerne il settore mobilità e viabilità, con vari progetti, prevalentemente nella Capitale, ma anche nel resto della regione. Ammontano complessivamente a oltre 8 miliardi di euro, infatti, gli investimenti per Roma e il Lazio di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) nel periodo 2022-2026: fondi derivanti dal Pnrr e dal Piano Complementare, dalla legge di bilancio e da altri canali di finanziamento nazionali. Ad esempio, sono previsti oltre 1,6 miliardi per il trasporto rapido di massa e al rinnovo del parco autobus, 56 milioni per la mobilità ciclistica, 2 miliardi per gli investimenti ferroviari e Alta Velocità, quasi 1,7 miliardi per strade e autostrade, 159 milioni per il sistema portuale, 160 milioni per le infrastrutture idriche, 169 milioni per le cittadelle giudiziarie e edilizia penitenziaria, 354 milioni per l’edilizia residenziale pubblica, rigenerazione urbana e housing sociale, e 1,3 miliardi per il Giubileo 2025. Più in generale, l’auspicio che sa di sollecitazione è che tutti questi miliardi di fondi, fondamentali per rilancio e lo sviluppo di Roma e del Lazio, siano investiti in maniera efficiente, efficace e concreta, con tempi mirati e rapidi.