Pasta, olio, riso, caffè, tea, fette biscottate, nutella, merendine, tonno e conserve, ma anche vestiti e soprattutto farmaci, tanti farmaci di tutti i tipi e per ogni necessità. Mentre la capitale dell’Ucraina Kiev è assediata dalle truppe russe, dalla basilica di Santa Sofia di Roma situata via Boccea 478 – punto di riferimento degli Ucraini a Roma – è partito ieri domenica sera 27 febbraio il secondo carico di aiuti umanitari, un camion che farà tappa proprio in Ucraina. Dopo una mattina intera di preghiera, ieri il referente dell’organizzazione degli aiuti umanitari, il rettore della Chiesa padre Marco Semehen, ha dato il via alla seconda spedizione della scorsa settimana. Da giorni, nella basilica è attivo difatti un punto di raccolta degli aiuti. Un altro grosso carico, molto più grande dei primi due, è in corso di preparazione: si tratta stavolta di un tir. Altri ne seguiranno nei prossimi giorni.
28/02/2022