Da Casa Santa Marta, l’alloggio di Papa Francesco in Vaticano, continua l’attività diplomatica del Santo Padre che, dopo essere andato dall’ambasciatore russo presso la Santa Sede e aver indetto una giornata di digiuno e preghiera per l’ucraina previsto per i 2 marzo (mercoledì delle ceneri), nel pomeriggio ha telefonato a Zelensky, il premier ucraino. Il presidente dell’Ucraina, che sta guidando personalmente la resistenza all’invasione russa, ha ringraziato sui social il Pontefice per le sue preghiere per la pace in Ucraina e il cesate il fuoco e ha dichiarato che il popolo ucraino sente il supporto spirituale di Sua Santità. La telefonata è stata confermata anche dalla Santa Sede pur rimanendo il riserbo sul contenuto.
27/02/2022