ZINGARETTI: “SENTENZA SCONFESSA I GIUDICI”

“Le misure che dovevamo adottare – ha commentato il presidente della Regione Lazio Zingaretti in un convegno – già erano state adottate. E’ una sentenza più contro la Corte che contro la Regione perché noi in 8 anni abbiamo seguito in maniera pedissequa quello che la Corte indicava e per 8 anni ha sempre parificato il bilancio compreso quello in discussione. Ora ci hanno ripensato e noi difenderemo in tutti i modi i cittadini da una scelta che veramente suscita perplessità e anche a questo punto attenzione sulle future scelte della Corte, se poi dopo 8 anni ritornano sulle decisioni che avevano assunto. Comunque le sentenze si rispettano e abbiamo già adottato tutti i provvedimenti necessari. Ma ripeto: è una valutazione che è contraria alle verifiche della Corte dei Conti degli ultimi di 8 anni”.
Tagli in vista per 500 miliuoni di € dalla spesa corrente per metterli in un apposito fondo di garanzia
DURE CRITICHE DALL’OPPOSIZIONE
Dal centrodestra è invece arrivata una critica nei confronti della maggioranza:”Zingaretti non è un buon amministratore. E’ la Corte dei Conti a dare questo pesante e inappellabile giudizio respingendo il ricorso sulla parifica di Bilancio inoltrato dalla Regione Lazio. Già durante la discussione della legge finanziaria 2020 avevamo messo in guardia la Giunta che in sede di approvazione di rendiconto avrebbero rischiato di non ottenere la parifica. Era evidente che la gestione sbagliata delle risorse economiche non lasciava alcuna possibilità di eludere la reprimenda della magistratura contabile. Più volte inoltre abbiamo denunciato la pesantezza e la gravità dei tagli predisposti dalla Giunta Pd- M5S”. Ha dichiarato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che ha proseguito la critica affermando che:”Con la parifica la Regione è obbligata a ridurre la disponibilità per la spesa corrente e questa operazione inciderà pesantemente su servizi, attività ed investimenti a danno della cittadinanza. Ben 500 milioni di euro dei contribuenti dovranno essere destinati ad eventuali fondi di riserva e per sostenere le spese di cause giudiziarie perse. Ancora una volta le promesse di contenimento delle tasse fatte dalla giunta a trazione Dem restano un miraggio e i trionfalismi del Governatore sulla sana gestione si rivelano autentiche bufale”