Gli studenti del Lazio sono tornati in classe per il rotto della cuffia, grazie alla riduzione della Dad imposta da Governo e Regione. I presidi hanno avvertito le famiglie delle novità che sarebbero entrate in vigore da ieri, lunedì 7 febbraio, con gli studenti tornati in presenza alla bene e meglio. Dopo due anni di pandemia, quindi, la scuola torna per lo più in presenza. Ma restano molte criticità, oltre la Dad. Prima di tutto, la capacità di della Asl di fornire a studenti, assistenti scolastici e docenti tamponi veloci e rapidi, per bloccare sul nascere qualsiasi focolaio. In secondo luogo, la gestione delle mense, a carico dei presidi, momento in cui gli studenti sono senza mascherina e particolarmente vicini. La gestione di tali momenti sarebbe particolarmente delicata e a carico dei soli dirigenti scolastici, senza nessun aiuto esterno e coi regolamenti troppo vaghi e generici.