Con l’ordinanza emessa il 31 dicembre il Ministero della Salute ha stabilito il passaggio del Lazio in zona gialla dal 3 gennaio.
L’ordinanza riporta: ” visto che la Regione Lazio presenta un’incidenza dei contagi pari a 518 casi ogni 100.000 abitanti, un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 17,6% e un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 12,6%…. allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-Cov-2, nelle Regioni Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia si applicano, per un periodo di quindici giorni, salva nuova classificazione, le misure di cui alla c.d. «zona gialla»”
Le regole in zona gialla sono praticamente identiche alla fascia bianca, la differenza fondamentale è l’obbligo di mascherina all’aperto in più rispetto alla zona più chiara, anche se fino al 23 gennaio già vigeva l’obbligo delle mascherine all’aperto.
Visti i numeri dei ricoveri nei reparti di medicina e nelle terapie intensive causa Covid, l’Assessore alla Salute D’Amato ha già decretato il passaggio allo “Scenario 4”, con aumento dei posti disponibili per i malati di Covid19.