CHI, COME E QUANDO
Innanzitutto i Prefetti dovranno inviare una volta a settimana una relazione al Ministero dell’Interno che dia conto degli esiti dell’attività effettuata. Il piano dei controlli, tra l’altro, dovrà sempre essere comunicato per conoscenza. A coordinare le attività saranno la Polizia e i Carabinieri, che potranno avvalersi di Guardia di Finanza e Polizia Municipale.
I CONTROLLI SUI MEZZI PUBBLICI
In particolare Polizia e Carabinieri si occuperanno del trasporto, dove per la prima volta dall’inizio della pandemia ad oggi per viaggiare sarà necessario il green pass. Le regole valgono su treni regionali, autobus e metro. Ci sarà anche il contributo degli enti gestori, già incaricati di effettuare i controlli. Questi, si ricorda, potranno essere effettuati anche a campione e non dovranno ostacolare il servizio o creare assembramenti.
I CONTROLLI IN RISTORANTI E ESERCIZI PUBBLICI
Per quanto riguarda gli esercizi pubblici e la ristorazione sarà la Polizia Locale e la Guardia di Finanza a verificare che le regole siano rispettate. Le attività di verifica dovranno essere potenziate soprattutto durante il weekend e le festività natalizie e nei luoghi della movida contrassegnate da un numero di persone più elevato.
SPAZI PIU’ AFFOLLATI OSSERVATI SPECIALI
Durante il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si potrà valutare, tramite apposite ordinanze sindacali, di regolamentare la fruizione degli spazi più frequentati per evitare assembramenti e agevolare i controlli. Per chi non rispetta le regole, si ricorda, sono previste multe salate anche di 1.000 euro (LEGGI)
