All’indagato vengono contestati numerosi e ripetuti episodi di minaccia ai danni di una coppia di coniugi, titolari di un bar del quartiere San Lorenzo: secondo quanto dichiarato dalle vittime, infatti, il 20enne era solito entrare nel loro esercizio di via dei Latini con atteggiamento da “boss” di quartiere, esigendo consumazioni gratis e, soprattutto, somme di denaro – tra i 60 e i 100 euro – assumendo atteggiamenti sempre più violenti.
Per apparire ancor più convincente, il 20enne avrebbe più volte minacciato di dare fuoco al locale. Le vittime, per timore e per quieto vivere, hanno assecondato le pretese del giovane fino ad agosto scorso, quando hanno deciso di non dare più seguito alle sue richieste. Di conseguenza, a titolo ritorsivo, nella tarda serata del 28 agosto è stata lanciata contro la vetrina del bar una bottiglia incendiaria, con grave pericolo per la pubblica incolumità. Le fiamme sono state spente da una delle vittime con l’estintore presente nell’esercizio.
A seguito della collaborazione delle persone offese, è stato possibile acquisire un grave quadro indiziario e dunque formulare la richiesta cautelare che ha trovato accoglimento dall’organo giudicante.