Domattina martedì 30 marzo nella sede della Giunta regionale si svolgerà un tavolo tecnico convocato dalla Regione per fronteggiare la nuova situazione che rischia di mandare in crisi l’intero settore e che si è venuta a creare in seguito all’annuncio della società MAD (riconducibile all’imprenditore ciociaro Valter Lozza, arrestato nei giorni scorsi insieme alla dirigente dell’Ufficio rifiuti Lazio, Flaminia Tosini) di voler chiudere la discarica di Frosinone-Roccasecca a decorrere dal prossimo 1° aprile.
AL FACCIA A FACCIA ANCHE IL MINISTERO E LA PREFETTURA
All’incontro sarà presente, oltre alla Regione Lazio, il comune di Roma – che chiede di aumentare i conferimenti di rifiuti indifferenziati nell’impianto dell’Ama di Roma-Rocca Cencia- l’Arpa Lazio (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), il Ministero della transizione ecologia e infine la Prefettura di Roma. Giova forse ricordare che la gestione del ciclo dei rifiuti costituisce un’attività di pubblico interesse e, qualora necessario, gli impianti di gestione – anche se privati – posso essere requisiti con lo scopo di evitare emergenze igienico-sanitarie e ambientali.
29/03/2021
