NELLA CASA DI VIA LAVINIO NIENTE GATTI
Non è stato trovato alcun animale e la signora ha affermato di aver ceduto il gatto, più volte fotografato nei giorni scorsi ad un frate di sua fiducia ma senza voler fornire alcuna ulteriore informazione e sostenendo anche di averlo acquistato regolarmente da un negozio di animali sulla Via Appia.
SUL POSTO LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE
Sul posto in via Lavinio erano presenti anche ENPA di Roma, EARTH ODV, Lega Nazionale per la Difesa del Cane sez. Ostia che, lamentano un intervento tardivo della Polizia Locale nell’attuazione dell’O.S. Si auspicava invece che l’intervento a casa dell’accumulatrice fosse più celere, vista la notizia, solo di pochi giorni fa, della presenza di un gatto all’interno dell’abitazione.
UN VIDEO FA SORGERE DUBBI
Le associazioni hanno potuto anche constatare quanto già risultava da un video registrato ieri da una vicina di casa e pubblicato sulla pagina Facebook del Coordinamento gatti di Via Lavinio, e cioè una visibile striscia di sabbietta per gatti con escrementi, probabilmente caduta da una busta rotta, che partiva dall’edificio della signora e andava fino ai cassonetti, segno che con molta probabilità il gatto sarebbe stato ceduto da poco tempo.
BUSTA CON ESCREMENTI
Sempre nello stesso video si vede che nella busta lasciata vicino al cassonetto, oltre alla sabbietta sporca, è presente anche una lettiera di plastica azzurra. Tutta la circostanza induce il serio sospetto che la signora sia stata preventivamente avvisata da “qualcuno” sul giorno in cui ci sarebbe stato l’intervento presso la sua abitazione.
SITUAZIONE DA TENERE SOTTO CONTROLLO
“In questo momento, in casa della signora non ci sono animali” dichiara Valentina Coppola, presidente di EARTH, “ma questo non significa che non ci saranno neanche domani e, in ogni caso, le condizioni in cui è stata trovata l’abitazione costituiscono un pericolo per la salute pubblica. È necessario un intervento coraggioso e coercitivo da parte della Polizia Locale e dei Servizi Sociali, affinché la signora sia dichiarata socialmente pericolosa e venga accolta in una casa famiglia. Solo così potrà realmente cessare un incubo durato 20 anni”.
ORDINANZA FONDAMENTALE
“L’ordinanza è l’unico strumento che può fermare questa persona nel commettere maltrattamento a danni degli animali oltre che verso se stessa, mi auguro vivamente che i controlli futuri, siano frequenti e fatti con la massima attenzione dalla Polizia Locale e senza fughe di notizie” è quanto dichiara Emanuela Bignami, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione di Ostia.
APPELLO SUI SOCIAL PER RITROVARE IL GATTO
Le Associazioni Animaliste insieme al Coordinamento Gatti di Via Lavinio hanno anche lanciato un appello sui social per cercare di rintracciare il gatto dell’accumulatrice, che si spera sia stato effettivamente ceduto a qualcuno, in modo tale che questa persona magari in buona fede del tutto ignara della situazione non restituisca il gatto alla signora.