Si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia del governo Conte, candidato sindaco di Roma per il Partito Democratico. Secondo indiscrezioni che stanno circolando nell’ambiente politico romano, Gualtieri avrebbe infatti sciolto positivamente le riserve sulla propria candidatura, ma per l’annuncio si attenderebbe il passaggio dal nuovo segretario del Pd, Enrico Letta.
CALENDA SU GUALTIERI CANDIDATO SINDACO: «EVIDENTE LA SCELTA DI ROMPERE. CI CONFRONTEREMO ALLE ELEZIONI»
Mentre si attende l’ufficialità sulla candidatura di Roberto Gualtieri a Roma, sono già diverse le reazioni politiche alla notizia. Immediato il commento di Carlo Calenda: «Mi sono candidato il 12 ottobre. Ho ritenuto di avvertire l’allora segretario Zingaretti per cercare di tenere unito il centrosinistra. Per la stessa ragione abbiamo partecipato a un tavolo di coalizione sparito nel nulla. In questo lungo periodo ho lavorato sul programma. Abbiamo incontrato 500 associazioni di cittadini e analizzato i problemi di Roma quartiere per quartiere. Ora apprendiamo dai giornali, altro che tavoli e dialoghi, dell’imminente candidatura di Gualtieri. Appare evidente la scelta di rompere. Ci confronteremo alle elezioni».
EUROPA VERDE: «GUALTIERI FIGURA AUTOREVOLE, ORA PERÒ SI PARLI DI ROMA»
Positivo l’accoglimento da parte di Europa Verde, per bocca di Guglielmo Calcerano: «Come Europa Verde-Verdi di Roma, confermiamo il nostro giudizio positivo sull’autorevole figura di Gualtieri, che sostenemmo già in occasione delle suppletive», afferma il co-portavoce dei Verdi di Roma ed esponente di Europa Verde.
«Ora però la coalizione di centrosinistra deve dire finalmente che idea di città vuole proporre agli elettori: la crisi pandemica e la crisi climatica, le nuove e le vecchie povertà, si sconfiggono con un programma chiaro. Noi vogliamo una Roma smart city, capitale della giustizia sociale e ambientale e dei diritti civili, vogliamo lo stop al consumo di suolo, il rilancio dei servizi pubblici di mobilità e rifiuti, la mitigazione climatica e la cura dei nostri alberi, la soluzione dell’emergenza abitativa, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e delle realtà associative. È questa anche la Roma di Gualtieri?».