L’appello di Zingaretti ai ristoratori: «Meglio 3 tavoli in meno della chiusura»

Ha fatto discutere l’appello che Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e segretario nazionale del Pd, ha voluto rivolgere ai ristoratori a margine dell’apertura dell’hub vaccinale nell’Auditorium Parco della Musica di Roma. «Distanziate i tavoli, evitate gli assembramenti soprattutto per aperitivo e caffè, quando i clienti si affollano». «Meglio tre tavoli in meno della possibilità di tornare a chiudere i luoghi in cui c’è assembramento», ha aggiunto Zingaretti rivolto ai ristoratori, parlando con i giornalisti al termine dell’evento.

ZINGARETTI AI RISTORATORI: IL VIRUS NON È SCOMPARSO. PREOCCUPANO LE VARIANTI

Da quando il Lazio è tornato zona gialla, bar e ristoranti possono servire i clienti a pranzo e restare aperti fino alle 18. La categoria dei ristoratori è tra quelle che maggiormente hanno sofferto le limitazioni dovute alla pandemia e solo da quando i dati sono tornati sotto controllo, nella regione, hanno potuto riprendere a lavorare con un barlume di normalità.

Ma il presidente Zingaretti chiede di tenere alta l’attenzione e punta sulla diffusione delle varianti del Covid 19, che rischiano di far nuovamente impennare i contagi: «Il virus non è scomparso – ha detto, sottolineando la crescita della – variante inglese e le altre varianti, più aggressive dal punto di vista della diffusione».

«SE NON SI GOVERNANO I PICCHI SI RISCHIA DI TORNARE INDIETRO»

«So che il distanziamento ha un costo economico», ha aggiunto Zingaretti, rivolgendosi ai ristoratori. «Ma dobbiamo governare i picchi pandemici o c’è il rischio di tornare indietro». Tradotto, di uscire dalla zona gialla e vedere imposte nuove limitazioni alla vita quotidiana.