“Abbiamo presentato le nostre richieste al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Progetti per circa 1,3 miliardi di euro: due nuove linee tram, Vittorio-Venezia e Termini-Vaticano-Aurelio, e la realizzazione della futura stazione-museo Venezia della metro C”. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, spiega la richiesta di finanziamenti fatta dal Campidoglio al MIT. La priorità è stata data, quindi, alle opere su ferro.
“Abbiamo chiesto anche la fornitura di 58 tram e 21 treni per le metro di Roma – prosegue Raggi – Questo significherebbe aumentare la frequenza del trasporto pubblico e quindi meno attesa per i passeggeri. Si tratta di opere e servizi pubblici necessari, che cambieranno la mobilità della nostra città. Per poter aprire i cantieri è indispensabile ottenere risorse adeguate. E i finanziamenti si ottengono solo se i progetti sono fatti bene. Non è una lista della spesa, ma una programmazione seria e coerente: nuove opere per la nostra città”.
Anche l’assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese ha commentato la richiesta di fondi al Ministero. «Con la presentazione di questo nuovo pacchetto di opere portiamo avanti la nostra visione di mobilità in base a quanto previsto nel Piano urbano della mobilità sostenibile. Un piano che coniuga la necessità di ampliare la rete infrastrutturale del trasporto pubblico con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, andando incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini. Sulla stazione Venezia della linea C abbiamo confermato gli indirizzi contenuti nello studio preliminare di tutta la tratta Venezia-Clodio, trasmesso al MIT lo scorso anno. Vogliamo una linea metropolitana vera, con frequenze da metropolitana automatica».
22/01/2021