VIETATE LE FESTE PRIVATE
Vietate le feste private al chiuso o all’aperto e “forte raccomandazione” a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di sei familiari o amici con cui non si conviva. È la novità principale del nuovo Dpcm. Nei giorni scorsi era stato annunciato dal Ministro Speranza che aumenteranno i controlli e ci saranno anche segnalazioni.
MOVIDA, TUTTO CHIUSO A MEZZANOTTE
Come già avviene in provincia di Latina in seguito alle nuove disposizioni della Regione Lazio, anche nel resto d’Italia ristoranti e bar dovranno chiudere a mezzanotte e dalle 21 sarà vietato consumare in piedi, quindi potranno continuare a servire i clienti solo i locali che abbiano tavoli, al chiuso o all’aperto. Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi.
MATRIMONI E RICEVIMENTI
Per quanto riguarda matrimoni, comunioni, cresime e funerali restano in vigore le regole dei protocolli già approvati per chiese e comuni ma viene messo un limite massimo di 30 persone per gli eventuali ricevimenti successivi.
GITE SCOLASTICHE VIETATE
Divieto di gite scolastiche e stop al calcetto e agli altri sport di contatto svolti a livello amatoriale.
MASCHERINE SEMPRE
Il nuovo Dpcm stabilisce che “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Dall’obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Viene inoltre “fortemente raccomandato” l’utilizzo dei dispositivi “anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi”.
Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, “con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori” all’aperto e 200 al chiuso.