La Guardia di Finanza di Roma ha eseguito la confisca del patrimonio, del valore di circa 11 milioni di euro, riconducibile a una famiglia di origini calabresi dedita alla commissione di plurimi reati.
Il provvedimento ha ad oggetto i beni mobili e immobili nella disponibilità di Francesco Mercuri, capofamiglia, della moglie Carmela Fazzari e dei figli della coppia, Giuseppe e Angelo, i quali, a partire dagli anni ‘80, hanno accumulato numerose condanne per furto, truffa, contrabbando, riciclaggio, ricettazione e altri reati commessi, anche in forma associativa, nella provincia di Roma.
Gli accertamenti economico-patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle hanno evidenziato, oltre alla pericolosità sociale dei proposti, la rilevante sproporzione tra i modesti redditi dichiarati al Fisco e i cespiti posseduti. I pregiudicati manifestavano un elevato tenore di vita, testimoniato dalla frequentazione di esclusivi club nelle più rinomate località marittime, raggiunte a bordo di una lussuosa barca a vela che è stata colpita dalla confisca unitamente a 24 unità immobiliari (ville, appartamenti e terreni), 60 autovetture, conti correnti, quote societarie e l’intero patrimonio di 9 società, nonché un noto locale della movida romana in zona Tiburtina. E’ stata confiscata anche la somma di 100 mila euro in contanti, trovata in possesso di Angelo Mercuri e di cui lo stesso non era stato in grado di giustificare la provenienza. I beni erano stato oggetto di sequestro nel corso del 2019 e a gennaio di quest’anno. Uno dei membri della famiglia è stato colpito anche dalla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di soggiorno per 2 anni, eseguita dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato “Vescovio”.