Non solo idrocarburi, metalli pesanti e nano-plastiche, rilevati nel Tevere da Arpa Lazio, l’Agenzia Regionale di Protezione Ambientale. Il fiume che attraversa la Capitale è pieno zeppo anche di farmaci. Prima di tutto anti-iperglicemici, ossia di farmaci (evidentemente) ampiamente utilizzati dai romani contro l’eccesso di glicemia, visto che la loro concentrazione rilevata nell’acqua è pari a 500 nanogrammi per litro. Ma anche analgesici (91,6 nano grammi per litro), antibiotici (3,62), anticonvulsanti (61,3) antidepressivi (9,97), antistaminici (10,3) e Betabloccanti (14,2). È quanto sostiene un prestigioso gruppo di ricercatori dell’Università di York in uno studio denominato ‘Processing of the National Academy of Sciences’ che prende in esame le acque di grandi e piccoli fiumi sparsi in mezzo mondo, comprese quelle del corso d’acqua che attraversa la città eterna. Il team di esperti non si è limitato difatti a prelevare campioni di acqua solo dall’ex ‘biondo Tevere’, ma anche da Rio delle Amazzoni, Mississippi, Tamigi e Mekong, o più semplicemente anche da piccoli corsi d’acqua che attraversano villaggi e comunità in cui non si utilizzano i farmaci moderni, come località sperdute in Venezuela, in Africa subsahariana e in Asia meridionale. Poi ha messo a confronto la qualità delle loro acque in uno studio che lascia a bocca aperta, specie i romani (compresi tutti i residenti della provincia di Roma, ivi inclusi tutti i comuni dei Castelli Romani, più Ardea e Pomezia) che quell’acqua dovranno bersela, visto che l’Acea ha costruito a fine 2018 a Roma-nord- località Grottarossa- il primo ‘potabilizzatore’ del Tevere, ossia un impianto industriale che dovrà succhiare dal fiume 500 litri di acqua al secondo, provare a depurarla, e poi distribuirla nell’acquedotto civile di Roma e provincia. L’acqua del Tevere è stata analizzata dal gruppo di esperti universitaria il 14 maggio 2018, così risulta dallo studio. Da fine 2018, l’impianto Acea non è ancora mai entrato in funzione, ma è pronto all’uso.
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Un estratto dello studio: