L’ennesima indagine volta a contrastare le piazze di spaccio nel quartiere di Tor Bella Monaca, questa volta quella di via Camassei, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, ha fatto luce su una vera e propria organizzazione criminale, con a capo un’unica famiglia del posto, gerarchicamente strutturata. Nel corso delle indagini è stata accertata la loro efficienza nel mantenere inalterata la sua operatività nonostante i ripetuti arresti e sequestri di sostanze stupefacenti operati in flagranza.
I vertici del sodalizio hanno adottato puntualmente mirati accorgimenti finalizzati a rendere l’associazione impermeabile alle attività investigative, utilizzando utenze telefoniche fittizie sostituite ad ogni arresto. Inoltre, al fine di garantire la lealtà degli appartenenti, i vertici dell’associazione fornivano contributi economici per la difesa legale ed il sostentamento al detenuto ed ai familiari, creando di fatto un “ammortizzatore sociale”.
I profitti derivanti dallo spaccio, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, si aggiravano su oltre 220 mila euro settimanali, con picchi nel week-end.