Dopo i recenti e pesanti attacchi informatici subiti dai siti istituzionali ucraini, la Prefettura di Roma in accordo con la Polizia Postale ha disposto l’aumento delle misure di salvaguardia e protezione dei sistemi informatici regionali e in particolare di quelli sanitari, per evitare possibili incursioni ‘nocive’, ed evitare possibili stop. La misura è stata adottata visto e considerato il pesante attacco hacker che ha mandato in ‘down’ per mesi interi il sito internet della Regione Lazio la scorsa estate, intaccando in modo particolare i siti internet delle Asl Roma 1, 2 e 3, ossia di Roma, e delle altre Asl territoriali regionali: Asl 4, 5 e 6, in un momento in cui la crisi sanitaria da Covid colpiva in modo violento la nostra regione: il sistema di prenotazione dei vaccini e delle visite ordinarie era saltato per intere settimane. Allerta massima delle Istituzioni, quindi, non solo alle sedi fisiche: ambasciate, consolati, aeroporti, stazione ferroviarie, sedi culturali e politico-istituzionali, ma anche per vigilare sulle sedi ‘informatiche’ attive nel Lazio.
26/02/2022