Si è svolta venerdì 9 aprile alla presenza degli Assessori della Regione Lazio Alessandra Troncarelli (Politiche Sociali) e Claudio Di Berardino (Formazione e Lavoro) nonché del Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e del giornalista, scrittore e storico Paolo Mieli, l’iniziativa di presentazione del progetto di recupero della ex Opera Pia Sarina Nathan.
L’INIZIATIVA
L’iniziativa è collegata agli adempimenti previsti dalla D.G.R. n.1 del 14 gennaio 2020, con la quale, nell’ambito della riforma delle II.PP.A.B. l’Asilo Savoia è stato individuato dalla Regione Lazio quale soggetto destinatario delle risorse patrimoniali e finanziarie dell’Opera Pia “Sarina Nathan”, con il compito di “preservarne nel tempo, oltre alle finalità costitutive della stessa, attualizzate alle odierne esigenze dell’assistenza e della beneficenza pubblica, la memoria dei fondatori, mediante la gestione e l’organizzazione, in via continuativa e attraverso le rendite derivanti dal patrimonio immobiliare di pertinenza, di un servizio di accoglienza o sostegno abitativo o per il tramite della erogazione, nei limiti delle disponibilità economiche, di contributi economici, anche sotto forma di premi, destinati al sostegno e all’avviamento professionale di donne in situazione di disagio sociale ed economico intitolati al fondatore Ernesto Nathan”. Per tali ragioni l’Asilo – come previsto dal proprio piano triennale – entro il 2021 ha deciso di procedere con fondi propri al completo recupero dei locali della ex “Scuola Mazzini”, prima scuola pubblica e non confessionale di avviamento professionale aperta a Roma nel cuore di Trastevere nel 1872 proprio da Sarina Nathan ed ormai abbandonata e soggetta a degrado da oltre 20 anni, per adibirli a un centro di orientamento e formazione per donne già vittime di violenza o in situazione di svantaggio sociale e a giovani NEET che sarà appunto intitolata in onore di Sarina Nathan.
IL PREMIO ERNESTO NATHAN
Inoltre l’Asilo, sempre al fine di perpetuare gli scopi della disciolta Opera Pia, ha istituito un Premio intitolato ad “Ernesto Nathan”, Amministratore comunale, Sindaco di Roma dal 1907 al 1913 ed appunto fondatore e benefattore dell’Opera Pia dedicata alla madre Sarina, quale figura esemplare in grado di unire e rendere concretamente operanti a beneficio della comunità cittadina competenze manageriali ed impegno civico, rettitudine e integrità personale, capacità di visione prospettica nella gestione della cosa pubblica, in un’ottica di innovazione, efficienza, prossimità.