Hanno appena 20 e 18 anni i due rapinatori arrestati nella notte tra venerdì e sabato in zona Trastevere, sorpresi in flagrante mentre aggredivano un coetaneo. I fatti sono avvenuto su Ponte Sisto. Uno dei due malviventi, il sudamericano R.B.M.E. di 20 anni, teneva con forza la testa della vittima e la minacciava per farsi consegnare i soldi, mentre il secondo, il 18enne romano L.A., la tratteneva bloccata per la gola.
L’immediato intervento dei poliziotti ha scongiurato conseguenze più pesanti. I due rapinatori, al solo sentire «fermi polizia», sono scappati in due diverse direzioni ma sono stati bloccati, con non poca difficoltà, dopo un inseguimento a piedi durato alcune centinaia di metri. Nel marsupio che indossava R.B.M.E., sono stati trovati due cellulari, un ciondolo e una catenina d’oro spezzata.
RAPINE A TRASTEVERE, IN CORSO UN’INDAGINE SU UNA SERIE DI EPISODI
I due giovani rapinatori sono stati arrestati, in concorso fra loro, per il reato di rapina. Parallelamente al procedimento giudiziario la Divisone Anticrimine della Questura di Roma ha avviato un’istruttoria per l’applicazione di un Daspo Urbano, adottato poi dal Questore, che impedirà ai due soggetti di frequentare la zona di teatro dell’evento.
L’arresto si va ad inserire in una più ampia attività di polizia giudiziaria condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con gli stessi agenti del commissariato Trastevere, per far luce su una serie di episodi simili verificatisi nel rione, sui quali vi è già una pista ben precisa.