A ottobre dello scorso anno il ponte ciclo-pedonale sulla via Laurentina, all’Eur, ha subito un crollo quando un mezzo pesante lo ha urtato, causandone il cedimento. Dopo quasi cinque mesi dall’incidente ancora non è partito il cantiere per la riparazione del tratto utilizzato da pedoni e ciclisti. Lo denuncia il movimento ecologista Ecoitaliasolidale.
PONTE LAURENTINA: L’APPALTO DOVREBBE PARTIRE A INIZIO 2021
In realtà, subito dopo il crollo del ponte sulla Laurentina è stato ripristinato il passaggio per le auto ma è ancora interrotto quello ciclo-pedonale. Le ultime notizie risalgono a dicembre scorso, quando l’assessora ai Lavori pubblici Linda Meleo ha reso noto un primo cronoprogramma, presumendo l’avvio della gara d’appalto per i primi mesi del 2021.
ECOITALIASOLIDALE: LAURENTINA ORA PERICOLOSA PER CICLISTI E PEDONI
«Un ritardo ingiustificabile quello del ripristino del ponte distrutto da un mezzo pesante che ha sbagliato manovra lo scorso ottobre e che doveva immediatamente essere riparato per consentire la piena funzionalità della ciclabile della Laurentina – commentano Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, presidente e responsabile regionale di Ecoitaliasolidale – In queste condizioni i ciclisti, ma anche i pedoni e chi pratica sport all’aria aperta in quel quadrante della città deve attraversare fra mille difficoltà e pericoli il viadotto a scorrimento veloce». Gli esponenti del movimento affermano di aver effettuato ieri un sopralluogo insieme a Marco Scotto Lavinia, coordinatore di Forza Italia nel Municipio IX.
“MESI E MESI PER RIPRISTINARE UN PICCOLO TRATTO DI CICLABILE”
«Oggi parlano tutti di ambiente, però a Roma – prosegue Benvenuti – per ripristinare un piccolo tratto di mobilità sostenibile ci si mettono mesi e mesi». «Neanche ora in piena emergenza Covid si riesce da parte del Comune di Roma ad accelerare i lavori di rifacimento del ponte ciclo-pedonale della Laurentina che consente il transito in alternativa ai mezzi pubblici affollati, eppure – sostengono Benvenuti, Salce e Scotto Lavina – il costo dell’opera non sarebbe rilevante».