Assessore, quali sono le priorità di spesa per gli investimenti del bilancio nel V? “La nuova Giunta municipale si è insediata il 9 novembre ed entro il 10 dicembre abbiamo dovuto inviare le proposte per il nuovo piano investimenti con le relative schede. Visti i tempi ristretti, abbiamo recuperato alcuni progetti precedenti e previsto dei finanziamenti generali per la manutenzione di strade, marciapiedi, scuole, spazi verdi municipali e per interventi sulla sicurezza stradale. Nel corso dell’anno saranno poi le commissioni competenti ad indicare le priorità d’intervento nei vari settori. Interventi specifici sono invece previsti per via Franco Angeli, via dei Noci, via degli Olmi, per l’accesso alle scuole di via Olcese e Via del Pergolato e per lo spostamento del mercato Tor Sapienza. Questo piano impegna finanziamenti per oltre 16 milioni di euro e l’obiettivo sarà quello di portare a termine il maggior numero di interventi, completando i 3 livelli di progettazione, l’accensione del mutuo e la procedura di gara con le poche risorse di personale tecnico interno. Per questo faremo un monitoraggio mensile sull’iter dei progetti. Oltre ai fondi del Municipio sono previsti in bilancio importanti investimenti comunali sul Parco di Centocelle e sui Parchi Serenissima e della Stazione Tor Sapienza con fondi TAV fermi da oltre 10 anni. Un’altra occasione si presenterà con i progetti integrati del PNRR, destinati dal Comune all’apertura di nuove biblioteche, finanziando interventi su locali comunali già disponibili che stiamo individuando”.
Come pensate di utilizzare gli spazi comunali presenti sul territorio? “La delibera 140/2015, nata dopo lo scandalo di Affittopoli, si proponeva di regolamentare gli spazi comunali affidati in concessione, ma col tempo si sono messe sullo stesso piano sia le attività commerciali che pagavano fitti irrisori in spazi comunali pregiati, sia le associazioni di volontariato che forniscono servizi culturali per disabili e per famiglie attraverso convenzioni a canone ridotto. Negli ultimi anni queste associazioni hanno visto azzerare i contratti e sono state costrette a liberare le sedi che, rimaste vuote, sono state spesso danneggiate o occupate. Ci siamo presi l’impegno di ripopolare questi spazi a fini sociali e culturali sollecitando il Consiglio Comunale ad approvare un nuovo Regolamento sui Beni comuni ispirato ai concetti della recente Legge regionale sull’argomento”.
Quali sono le azioni di politica urbanistica che prevede di mettere un campo nei cinque anni di mandato? “L’azione principale sarà quella di difendere ed acquisire le aree destinate a verde e servizi dal PRG del 2008, nonostante siano già passati più di 10 anni dall’apposizione dei vincoli. Ci impegneremo per portare a termine importanti progetti già avviati, come i Programmi Integrati di Alessandrino e Casilino Tor Tre Teste e il progetto del Centro Servizi Prenestino, riprendendo i contatti con il Teatro dell’Opera a partire dagli accordi del 2016. Come previsto dal programma del presidente Caliste, continueremo la battaglia iniziata nel 2010 per far tornare alla proprietà comunale l’area del Centro Carni, sottraendola a speculazioni edilizie ed usi impropri e per farla diventare un polo produttivo in grado di esaudire le numerose domande di utilizzo presentate dagli operatori e di creare circa 1000 nuovi posti di lavoro sul territorio. A partire dalle preesistenze archeologiche presenti, dai grandi parchi come Centocelle e Mistica, dalle ricchezze naturalistiche del Lago ex-Snia, dalle caratteristiche multietniche evidenziate dall’Ecomuseo, dalle potenzialità culturali della ex caserma Cerimant di Via Prenestina, è possibile costruire in questi anni un Piano che valorizzi tutte le potenzialità presenti nel V Municipio”.