La mano del colosso di Costantino, conservato nei Musei Capitolini, è stata finalmente ricostruita grazie al frammento di un dito di bronzo proveniente dal Museo del Louvre. Il frammento coincide con le due falangi superiori di un indice, ed è arrivato a Roma grazie alla sinergia con il Musée du Louvre di Parigi. Adesso l’opera potrà essere ammirata dal pubblico nell’Esedra del Marco Aurelio, insieme agli altri bronzi donati al popolo romano da Papa Sisto IV nel 1471.
MANO DI COSTANTINO, RAGGI: «DOPO 500 ANNI SI RICOMPONE CON IL DITO MANCANTE»
ZÈTEMA: «GRAZIE AL PRESIDENTE-DIRETTORE DEL MUSEO DEL LOUVRE»
“Da oggi il pubblico potrà ammirare la mano del colosso bronzeo di Costantino dei Musei Capitolini ricomposta con il frammento del dito in bronzo, coincidente con le due falangi superiori di un indice, proveniente dal Museo del Louvre, grazie alla generosa disponibilità del suo Presidente-Direttore Jean-Luc Martinez”. Lo scrive Zètema in una nota stampa.
«Nulla si sa del frammento fino alla sua ricomparsa, nella prima metà dell’Ottocento nella collezione del Marchese Campana. Ulteriori ricerche potranno chiarire le vicende del frammento in questo ampio lasso di tempo”.
MUSEI CAPITOLINI, PER VEDERE LA MANO DI COSTANTINO BISOGNA ACQUISTARE IL BIGLIETTO ONLINE
Per andare a vedere la mano di Costantino, insieme agli altri frammenti del colosso bronzeo dell’imperatore, è necessario acquistare online il biglietto dei Musei Capitolini per il sabato, la domenica e i festivi. Per gli altri giorni è fortemente consigliato.