Di seguito, i nomi degli eletti al nuovo Consiglio: Segretario Marco Maria Sambo, Tesoriere Antonio Marco Alcaro, Vicepresidente Francesco Saverio Aymonino, Paolo Anzuini, Roberta Bocca, Lorenzo Busnengo, Alice Buzzone, Anna Irene Del Monaco, Maria Costanza Pierdominici, Claudia Ricciardi, Francesco Stapane, Marco Vivio, Pasquale Luigi Maria Zaffina, Marcella Blasi – iunior. In base al programma presentato, il nuovo Consiglio proseguirà il lavoro intrapreso dalla precedente gestione, promuovendo una evoluzione delle norme sulla qualità dell’architettura stimolando parallelamente buone pratiche come l’adozione del “concorso di progettazione” in due gradi. Tra gli altri punti del programma, l’Ordine sarà in prima linea per la tutela dell’architetto nella gestione ordinaria della professione, con un impegno sempre più stringente per l’unificazione delle procedure e delle piattaforme della pubblica amministrazione tramite la digitalizzazione.
Il nuovo Consiglio porterà inoltre avanti la campagna per l’adozione di un contratto di garanzia a tutela del committente e del professionista attraverso un sistema di abilitazione, formazione e perfezionamento avanzato, nonché di compensi professionali adeguati. Tra le priorità della nuova gestione, inoltre, una sempre più intensa comunicazione anche al fine di un ulteriore rafforzamento del dialogo tecnico-culturale tra professionisti e istituzioni. Infine, non sì può prescindere dalle grandi sfide sociali ed ecologiche che la contemporaneità pone di fronte all’esercizio della professione in tutte le sue articolazioni e scale di progetto: cambiamento climatico, diversità culturale e sociale, uso delle tecnologie nell’ottica della semplificazione. “Porteremo avanti – conclude Panci – le attività virtuose avviate dall’Ordine ampliando la rete delle “Case dell’architettura” nella provincia, realizzando l’Urban Center, impegnandoci per incidere sulle scelte dell’apparato burocratico romano. Porteremo inoltre a compimento l’impegno sui nuovi concorsi di architettura, replicheremo la fortunata esperienza del Festival internazionale di architettura a Roma e provincia, e lavoreremo per sottoscrivere accordi per l’attivazione delle commissione CICLOPE presso le pubbliche amministrazioni. Queste sono solo alcune delle attività che abbiamo in agenda”.