Trastevere riavrà finalmente il suo cinema. Dopo 6 anni di ricorsi, intoppi burocratici e interventi di restauro, il 21 settembre prossimo verrà infatti inaugurato il nuovo Cinema Troisi in Via Girolamo Induno 1, proprio nel cuore del rione romano.
IL PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE PICCOLO AMERICA – Si tratta di un progetto curato dall’Associazione “Piccolo America” la quale lancia un chiaro messaggio: “C’è voluto un po’ ma lo restituiamo alla città”. L’ente in questione, prima denominato “Piccolo Cinema America” è stato fondato nel 2012 da ragazzi appena ventenni che sono riusciti a salvare dalla demolizione il Cinema America di Trastevere. I giovani hanno unito le loro energie per “colorare” la Capitale con grandi arene estive gratuite. Roma, con il nuovo Cinema Troisi, va recuperando una delle sue sale storiche.
LA CERIMONIA D’INAUGURAZIONE – Nella cerimonia d’inaugurazione verrà inoltre proiettato un film-manifesto grazie alla collaborazione con la casa di distribuzione bolognese I Wonder Pictures; si tratta di “Titane” di Julia Ducournau. Il film è Palma d’Oro dell’ultimo festival di Cannes e risulta essere uno dei titoli più attesi e discussi delle ultime stagioni. “Titane”, accompagnato nella Capitale dalla regista e dai protagonisti Agathe Rousselle e Vincent Lindon, sarà presentato al nuovo Cinema Troisi in versione originale, con sottotitoli in italiano, in anteprima ed in esclusiva nazionale dal 21 settembre.
IL CINEMA TROISI – Il Cinema Troisi è sito all’interno dell’edificio dell’ex GIL ed è stato progettato nel 1933 da Luigi Moretti ed inaugurato nel 1937. Il progetto di Moretti si è configurato ben presto come un modello per altre strutture progettate e costruite in Italia e nei decenni ha subìto trasformazioni per la destinazione d’uso fino ad arrivare alla spartizione della struttura tra Regione Lazio e Roma Capitale. La sala cinematografica è stata ristrutturata nel 1997 dal Circuito Cecchi Gori il quale ha provveduto anche a modificare il nome da Cinema Induno a Sala Troisi tralasciando i particolari di carattere storico-architettonico della struttura. Questa nel 2015, a seguito di un passaggio di proprietà alla Ferrero Cinemas, è rientrata nel possesso di Roma Capitale. Roma Capitale prende il possesso dell’immobile con uno sgombero forzoso e affida la gestione, attraverso un bando pubblico, all’Associazione Piccolo America la quale si impegna su due punti: l’ente porta avanti un’opera di regolarizzazione sul piano urbanistico e catastale e predispone un intervento di restauro e di risanamento conservativo progettato e messo a punto dagli architetti Paola Tombini e Raffaella Moscaggiuri. I lavori di restauro della struttura sono stati portati avanti sotto il monitoraggio della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma.
UN UNICUM A LIVELLO EUROPEO – Federico Croce, direttore generale dell’Associazione Piccolo America, riconosce come il nuovo Cinema Troisi possa essere un unicum nel contesto europeo e ne espone la conformazione strutturale. Oltre alla sala da 300 posti, restituita a Roma e dotata delle più moderne tecnologie di proiezione, trova spazio anche un’aula studio-biblioteca con 80 postazioni che sarà aperta agli utenti tutto l’anno, 24 ore su 24.