Il 68% degli intervistati ha risposto positivamente alla domanda “Lei è favorevole o contrario ad un nuovo governo guidato da Mario Draghi?”.
Il 23% ha invece risposto di essere contrario. Il restante 9% non ha optato per nessuna delle due possibilità. Il campione di popolazione italiano sottoposto ad indagine è stato di 2000 persone.
I più favorevoli, secondo Demopolis, sarebbero gli elettori di PD e Forza Italia, con percentuali che superano l’85%, mentre il risultato più basso si ha tra quelli di Fratelli d’Italia con solo il 34% che sono favorevoli alla nascita di questo governo Draghi.
Tra gli elettori del Movimento 5 Stelle la percentuale di favorevoli è del 65%, una percentuale un po’ più alta di quella mostrata dalla votazione che si è svolta ieri sulla piattaforma Rousseau dove era stato raggiunto il 59%.
L’85% di tutti gli intervistati, inoltre, si dice sicuro che Draghi riuscirà a formare il suo governo e il 53% si dice anche favorevole che venga costituito il nuovo Ministero della Transizione ecologica, voluto fortemente dalla componente grillina della nascente maggioranza.
Sul fatto se un governo sostenuto da una ‘grande ammucchiata’ di forze politiche sia un fattore positivo o negativo, gli italiani intervistati si sono divisi a metà: il 44% ritiene che sia un fattore positivo, perché così in parlamento ci sarà una larga maggioranza, mentre il 45% pensa che sia un fattore negativo, che renderà difficile l’azione di governo (l’11% “Non sa”).