L’esercito dei candidati è pronto, le strategie per rilanciare Roma un po’meno. Il 3 e il 4 ottobre i romani dovranno scegliere a chi consegnare la città Caput mundi, al centro negli ultimi anni di critiche, invettive e scandali che ne hanno smontato l’orgoglio. Per conoscere il nuovo sindaco, però, bisognerà aspettare il ballottaggio, dato per scontato. I candidati sindaco (quelli a nostra conoscenza) sono al momento 14, di cui 4 big, uno dei quali sicuramente salirà in Campidiglio. Il bis della sindaca Virginia Raggi non è scontato. A contenderle lo scettro i tre candidati più papabili a partire da Enrico Michetti, il candidato di centrodestra, Roberto Gualtieri, voluto dal centrosinistra, fino a Carlo Calenda leader di Azione. La scelta del candidato sindaco dovrà essere fatta dai cittadini forse un po alla cieca, visto che nonostante le campagne elettorali siano ampiamente in corso da settimane, dei programmi e delle relative squadre di governo non si intravede ancora nemmeno l’ombra.
CANDIDATURE C’È TEMPO FINO AL 3 SETTEMBRE
In ogni caso, c’e’ tempo fino al 3 settembre, ossia 30 giorni prima del voto, per presentare le liste a sostegno dei candidati a sindaco. Quarantotto i nomi che vanno individuati per l’Assemblea capitolina, ventiquattro per ogni singolo consiglio municipale. C’è chi sostiene di ispirarsi all’imperatore Augusto, chi ripropone i sesterzi. La chiave di scelta dovrebbe basarsi sui programmi, ma – Calenda a parte che li ha sbandierati da tempo su un sito – non sono chiari e forse neanche pronti, e soprattutto non a largo respiro. In attesa della svolta dell’ultimo mese di campagna elettorale allora non resta che valutare i candidati, big o non big, per le loro doti, politiche e professionali, e per lo meno sui temi più sentiti dai romani: rifiuti e trasporti innanzitutto.
Oltre a Raggi, Michetti, Gualtieri e Calenda ci saranno in lizza Monica Lozzi (REvoluzione Civica), Micaela Quintavalle (Partito Comunista), Fabrizio Marrazzo (Partito Gay), Andrea Bernaudo (Liberisti Italiani), Margherita Corrado (Attiva Roma), Fabiola Cenciotti (Il Popolo della Famiglia), Paolo Berdini (Roma ti riguarda), Elisabetta Canitano (Potere al Popolo), Rosario Trefiletti (Italia dei valori) e Gilberto Trombetta (Riconquistare l’Italia).
ENRICO MICHETTI
Enrico Michetti è il candidato del centrodestra, sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. In caso di vittoria la sua vicesindaca sarà Simonetta Matone, per 17 anni pm nel tribunale dei Minori. Michetti è docente esterno di diritto pubblico e dell’innovazione amministrativa all’Università di Cassino. Dice di ispirarsi all’imperatore Augusto. Alcuni sondaggi lo danno per vincente al primo turno. Sul tema rifiuti punta a un piano industriale che con Ama porti la città all’autonomia impiantistica. Sul trasporto pubblico invece pensa a un’ “Atac interamente pubblica che dovrà essere risanata, rilanciata e pianificata attraverso un progetto di sviluppo di servizi per la mobilità del cittadino e del turista”.
ROBERTO GUALTIERI
Roberto Gualtieri, ex ministro dell’Economia del secondo governo Conte, ex parlamentare europeo, è il candidato del centrosinistra. Ha vinto le primarie con il 60% delle preferenze davanti a Giovanni Caudo (15%). Gualtieri è professore associato di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. Secondo i sondaggi arriverebbe secondo al primo turno delle elezioni amministrative, ma avrebbe buone chance di vincere al ballottaggio. Per i rifiuti Gualtieri ha questa ricetta: partnership con Anas, Acea ed Enea e due discariche di servizio (da individuare). La promessa: Tari giù del 20 % in cinque anni. Per il trasporto pubblico propone una “governance integrata di carattere metropolitano” che coinvolgerà Atac, Cotral, Astral e Ferrovie dello Stato. “Sono tutte aziende a partecipazione pubblica”, ha sottolineato più volte.
CARLO CALENDA
Il leader di Azione, Carlo Calenda, antigrillino agguerrito, ha rifiutato le primarie imposte dal Pd e spera di arrivare al ballottaggio. E’ sostenuto da Italia Viva. Sul tema rifiuti propone “bioraffinerie e tritovagliatori, ma anche un’Ama incorporata in Acea per costruire una grande multiutility, come ce ne sono al nord”. Calenda per il trasporto pubblico propone di ampliare la percentuale dei servizi messi a gara, e un’unica Agenzia a livello metropolitano che si occupi di pianificazione, progettazione, tariffazione, manutenzione e controllo del servizio.
VIRGINIA RAGGI
La sindaca uscente, Virginia Raggi, sarà sostenuta non solo dal Movimento 5 Stelle, ma anche da una sua lista, la ‘Lista civica Virginia Raggi’, di cui farà parte anche l’ex ministro del secondo governo Prodi Alessandro Bianchi. La sindaca, secondo i sondaggi, dovrà provare a strappare il secondo posto, e quindi l’accesso al ballottaggio, al candidato del centrosinistra Gualtieri. “I rifiuti? Colpa della carenza di impiantistica regionale per lo smaltimento”, spiega. Intanto conta nel piano industriale di Ama: “300 nuove assunzioni, autonomia impiantistica entro il 2024 con due siti di compostaggio, due per la selezione del multimateriale, un Tmb e nuovi punti di raccolta dotati di centri di riuso”. Sul fronte della rete di trasporto le linee guida sono quelle tracciate nel Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, con cui si prevede entro dieci anni la realizzazione di 38 chilometri in più di metropolitane, 67 km di tranvie, 293 km di ciclabili oltre l’esistente, funivie. Lavoro avviato assieme all’acquisto di 700 bus.
PAOLO BERDINI
Paolo Berdini, urbanista noto per le sue posizioni anti-cemento e contro lo stadio della Roma, è stato assessore all’Urbanistica con la Raggi, che ha lasciato poi in aperta polemica. Berdini è sostenuto da alcune liste della sinistra extraparlamentare tra cui Rifondazione Comunista.
MICAELA QUINTAVALLE
Micaela Quintavale, ex sindacalista di CambiaMenti ed ex autista Atac, è la candidata del Partito Comunista di Marco Rizzo scelta dopo l’improvvisa scomparsa di Claudio Puoti. “La Raggi? Mai interagito coi lavoratori”, dice.
FABIOLA CENCIOTTI
Fabiola Cenciotti è la candidata del Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi. Pilota d’aereo con il grado di Primo Ufficiale e ha alle spalle oltre 6.500 ore di volo in Alitalia.
MARGHERITA CORRADO
Margherita Corrado, senatrice di Crotone espulsa dal Movimento 5 Stelle, sarà la candidata sindaca del progetto Attiva Roma, che coinvolge anche la consigliera Gemma Guerrini, anche lei ex Movimento 5stelle.
FABRIZIO MARRAZZO
Fabrizio Marrazzo, Portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, è il candidato sindaco del Partito Gay. “Mi candido perché negli anni abbiamo tentato, prima di esprimere il nostro voto, di far comprendere alle forze politiche quali fossero le principali emergenze socio-economiche avvertite dalla comunità Lgbt+, ma abbiamo trovato interlocutori che non sono stati in grado di sostenerci”, spiega.
MONICA LOZZI
Monica Lozzi, attuale presidente del Municipio VII di Roma è candidata con la lista civica ‘Revoluzione Civica’. Lozzi ha lasciato il Movimento 5 Stelle esattamente a luglio dello scorso anno: “Farò una mia lista, perchè nel M5s non c’è spazio di confronto”, aveva annunciato
ANDREA BERNAUDO
Andrea Bernaudo è il candidato sindaco sostenuto dalla lista Liberisti Italiani. Classe 1970, di mestiere fa il broker immobiliare, ed è laureato in Giurisprudenza. Fondato del movimento Sos Partita Iva. Presidente di Liberisti Italiani non è alla sua prima esperienza in politica, essendo già stato eletto nel consiglio regionale del Lazio nella lista civica di Renata Polverini.
ROSARIO TREFILETTI
Rosario Trefiletti è il candidato sindaco de L’Italia dei Valori.
ELISABETTA CANITANO
Per Potere al popolo. Vuole mettere in campo un’alternativa credibile.
GILBERTO TROMBETTA
Gilberto Trombetta, giornalista, è il candidato di Riconquistare l’Italia, “partito neosocialista e anti europeista”. Come moneta rivuole i sesterzi.
LAURA ALLEVI
Candidata sindaco per la Democrazia Cristiana