Un paio di anni per mettere in sicurezza e restituire integralmente alla cittadinanza i 14 ettari del parco della Cellulosa, polmone verde a ovest di Roma che ha subito diverse chiusure dal 2020 in poi. È la stima che si fa negli uffici del Campidoglio dove è stata avviata la progettazione sulla riqualificazione.
LE CHIUSURE – A partire dal primo lockdown il parco della Cellulosa, in zona Casalotti a Roma, è andato incontro a diverse chiusure. L’ultima, che ha riguardato un’area del parco interessata da alberature a rischio, è stata disposta dai vigili del fuoco e dalla polizia locale l’8 gennaio scorso. La nuova serrata, determinata da una richiesta di verifica sulle alberature partita dai residenti, ha suscitato non poche preoccupazioni sui tempi relativi alla riapertura. In un post su Facebook il comitato che si occupa della cura del verde e delle aree attrezzate spiega: “È stato tagliato un albero inclinato su via della Cellulosa ed è stata constatata la pericolosità di altri. I varchi sono stati transennati” e “quindi il parco è inaccessibile”, tuttavia “è uno spazio verde necessario e imprescindibile per il quartiere. La sua chiusura non è una soluzione, ed è accettabile solo per un tempo limitato alla gestione dell’immediata emergenza”.
LA RIQUALIFICAZIONE – Sul parco pendeva un problema di competenze. L’estate scorsa la gestione è passata al dipartimento Patrimonio capitolino, il quale ora deve avviarne il trasferimento al dipartimento Ambiente in modo che possano essere i servizi comunali a garantire prima la messa in sicurezza delle alberature, poi gli interventi necessari nelle aree attrezzate destinate al pubblico nonché la manutenzione.
IL PROGETTO – Sul tavolo, per l’operazione, ci sono 450 mila euro a bilancio del Campidoglio stanziati nel corso della precedente consiliatura. Di questi, 45 mila sono stati investiti per la progettazione che, dalle prime indiscrezioni, dovrebbe prevedere sia un’area verde con declinazione anche didattica, una sorta di orto-botanico con piante di diversa specie e provenienza, sia una zona attrezzata con giochi destinata alle famiglie e ai bambini. Non è escluso un muretto di cinta o comunque una protezione più solida delle attuali recinzioni. Per la progettazione si stima una durata di sei mesi. Successivamente partiranno gli interventi che, man mano che termineranno, consentiranno di riaprire le varie aree per arrivare, in un paio di anni, a una restituzione integrale del parco alla libera fruizione dei cittadini. Interpellata sulla progettazione in corso la presidente del Municipio XIII, Sabrina Giuseppetti, spiega che “attendiamo di essere contattati dalla progettista, tuttavia sicuramente chiederemo che siano coinvolti i residenti, i comitati e le associazioni che da anni operano nel parco. Non c’è nessuna volontà di questa amministrazione di sottrarre alla cittadinanza un polmone verde che serve tutta la città, non solo il Municipio XIII e il quartiere Casalotti. Ma è chiaro che l’area è enorme e gli interventi di cura non possono essere affidati esclusivamente alla buona volontà dei residenti. I cittadini saranno coinvolti, ma anche l’amministrazione deve fare la sua parte”.
LA POLEMICA – Intanto l’ennesima chiusura del parco ha sollevato malumori nel parlamentino di via Aurelia, dove le opposizioni hanno fatto fronte comune. I primi a lanciare un appello per “una pronta riapertura” i consiglieri della lista di Aurelio in comune che hanno sia presentato un’interrogazione, sia chiesto la convocazione di una commissione sul tema. Movimento 5 stelle e Fratelli d’Italia, invece, hanno evidenziato uno stralcio dal bilancio capitolino dei fondi destinati alla riqualificazione. La replica è arrivata dai vertici di Palazzo Senatorio: “I bilanci bisogna saperli leggere”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente, Sabrina Alfonsi. “I fondi fanno parte della programmazione precedente e il bilancio in discussione è quello 2022-2024”, ha aggiunto. “Non esiste alcun pericolo di definanziamento. C’è stata invece un’accelerazione nella gara per arrivare all’affidamento dei lavori entro lo scorso dicembre”, ha sottolineato la presidente Giuseppetti.