Ufficialmente era in malattia da marzo 2020, quando è scoppiata la pandemia. Una capostazione dell’ Atac in realtà non stava a casa a curarsi, ma alle Canarie a gestire un bed and breakfast.
La convalescenza la sta trascorrendo in una struttura ricettiva vista oceano di sua proprietà a Puerto Rico de Gran Canaria.
Secondo la versione della capostazione, a marzo dello scorso anno si sarebbe rotta una gamba e, tra lockdown e riabilitazione, ancora non si sarebbe ripresa. Ogni mese invia certificati medici ad Atac, società che tuttavia ha contestato il lungo periodo di lontananza dal lavoro.
11/09/2021