Il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 5 del 24 aprile 2020, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti con repertorio n. 1022 del 27 aprile 2020, per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga in favore dei datori di lavoro privati, provvede, all’articolo 1, all’individuazione della seconda quota delle risorse per l’anno 2020, pari a 1.698.036.112 di euro, fra Regioni e Province Autonome e alla ripartizione, con il medesimo criterio di riparto utilizzato nella precedente distribuzione – sulla base della quota regionale del numero dei lavoratori potenziali beneficiari dei trattamenti – fatto salvo un contributo aggiuntivo in ragione di un fattore pari a 2,5/9, in favore delle Regioni di cui all’articolo 17 del decreto-legge n. 9 del 2020, Lombardia Veneto ed Emilia Romagna.
All’articolo 2 provvede, inoltre, all’incremento della seconda quota delle risorse per l’anno 2020 con ulteriori 181.963.888 milioni di euro, per il trattamento di Cassa Integrazione salariale in Deroga riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per conto delle Regioni e Province Autonome, per le unità produttive del medesimo datore di lavoro, interessate delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica site in cinque o più regioni o provincie autonome sul territorio nazionale.
28/04/2020