Ore di tensione a Colleferro, la cittadina in provincia di Roma dove nel settembre 2020 è stato aggredito il giovanissimo Willy Monteiro Duarte, morto dopo le violenze subite. Una nuova violenta aggressione in strada ai danni di un minorenne ha portato poche ore dopo al fermo di due adolescenti di Colleferro, ritenuti coinvolti nel pestaggio del 17enne che ha riportato lesioni gravissime.
SDEGNO A COLLEFERRO, LA CITTÀ DI WILLY: ANCORA VIOLENZA
Stando alla ricostruzione dei fatti eseguita degli investigatori del commissariato Colleferro, diretto da Francesco Mainardi, poco dopo le 17 di ieri in corso Turati, all’angolo con piazza delle Repubblica, un gruppetto di adolescenti di Segni sono stati avvicinati da due coetanei di Colleferro. Per motivi che sono ancora oggetto di indagine, è scaturita un’aggressione ai danni di un 17enne.
Il giovane è stato colpito con dei pugni al volto ed è caduto sbattendo la testa. Anche una volta a terra, uno dei due aggressori avrebbe colpito la vittima con un calcio. Subito dopo gli aggressori sono fuggiti e il 17enne è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale di Colleferro.
FERMATI DUE ADOLESCENTI DI COLLEFERRO: SONO INDAGATI
I poliziotti, anche grazie alle varie testimonianze, hanno individuato i due presunti aggressori, entrambi di Colleferro: un 19enne e un 18enne, rintracciati poco dopo. Sono state effettuate le perquisizioni domiciliari a casa degli indagati che hanno portato al sequestro degli abiti che sarebbero stati indossati durante il fatto. Uno degli indagati stava lavando una maglia nella lavatrice. Sequestrati anche i cellulari dei due ragazzi.
La vittima della violenta aggressione, che ha riportato fratture alla mandibola, al naso e una lacerazione del labbro, si trova ancora in ospedale e al momento la prognosi è riservata. I due presunti aggressori sono stati sottoposti al fermo di polizia giudiziaria e, secondo le indicazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, sono stati accompagnati in carcere.
IL SINDACO DI COLLEFERRO VISITA IL RAGAZZO IN OSPEDALE
Il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, ha visitato la giovane vittima del pestaggio in ospedale insieme al collega di Segni. “Non avrei mai pensato di riprovare certe sensazioni, di risentire un nodo alla gola così stretto”, ha commentato il sindaco Sanna su facebook questa mattina.
Il primo cittadino invita i cittadini di Colleferro a collaborare con le forze dell’ordine per chiarire l’accaduto. “Assieme al Sindaco di Segni, raccogliendo l’appello della Polizia di Stato, invitiamo tutti i cittadini che hanno assistito alla scena a recarsi in caserma per testimoniare sull’accaduto: la vostra testimonianza è e sarà preziosa affinché si possano chiarire le dinamiche”.
COLLEFERRO, L’ASSESSORE D’AMATO VISITA LA VITTIMA: “BASTA VIOLENZA”
«Stamani mi sono recato in visita insieme al sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, al giovane Lorenzo aggredito ieri nella cittadina laziale. Il ragazzo è costantemente seguito dall’equipe medica di neurochirurgia e chirurgia maxillofacciale dell’azienda ospedaliera San Giovanni. È fuori pericolo di vita e la prognosi rimane riservata». Lo dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, in una nota stampa.
«Siamo vicini alla famiglia, alla mamma di Lorenzo che è in stretto contatto con il figlio e alle comunità di Colleferro e Segni. Basta violenze! Un plauso va alle Forze dell’ordine, alla Polizia Locale e alla Procura di Velletri per aver prontamente individuato i responsabili dell’aggressione».
ASSESSORE CORRADO: «HO SENTITO IL SINDACO DI COLLEFERRO, SONO DISPONIBILE AL CONFRONTO. ISOLARE I VIOLENTI»
«Ho sentito poco fa al telefono il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna per avere notizie sulle condizioni di salute di Lorenzo, il ragazzo brutalmente picchiato ieri, e per comunicargli la mia disponibilità, come assessore agli enti locali e alla sicurezza urbana, al confronto per fornire strumenti che rafforzino la sicurezza e l’aiuto che possiamo come Regione dare alle nostre comunità locali». Lo dichiara in una nota l’assessore regionale al Turismo, Enti locali, Sicurezza urbana, Polizia locale e Semplificazione amministrativa, Valentina Corrado.
«La pandemia – aggiunge Corrado – ha aggravato il disagio sociale già in essere, soprattutto tra i giovani, e come Regione dobbiamo sostenere i Comuni nell’attuazione di misure e iniziative che isolino i violenti e rafforzino la cultura di comunità, lavorando sulla prevenzione. Anche su questo, proprio la scorsa settima, ho avviato un percorso di dialogo e ascolto dei Sindaci della nostra Regione che incontrerò sui territori già dalle prossime settimane».