Un recupero di fondi proviene da trasferimenti statali e regionali in conto capitale che ammontano a 885 milioni, 345 milioni in più rispetto a gennaio, 700 milioni dei quali legati al Pnrr. In conto capitale Roma Capitale aveva stanziato 1,7 miliardi a gennaio per gli investimenti, e si arriva oggi, con le due variazioni, a 2,8 miliardi. Le risorse sono state incrementate in parte con avanzo di amministrazione per 475 milioni, mentre un altro recupero proviene dalla riduzione dei mutui. Il loro valore nel bilancio di previsione è di 686 milioni, arrivati ora a 635, con un risparmio di 51 milioni destinati alla parte corrente.
Altra parte consistente di recupero riguarda 29 milioni in più per le Occupazioni di suolo pubblico (Osp) di dehors e tavolini, gratuiti nella fase dell’emergenza pandemica, ma che ora dovranno essere regolarizzati e regolarmente pagati.
Sul fronte delle entrate correnti nel bilancio di previsione del 2022, che valevano 5 miliardi e 550 milioni, ora sono stati accertati 6 miliardi e 122 milioni perché è stato applicato un avanzo vincolato per 389 milioni.
In tutto si rileva un recupero di 572 milioni sulle entrate correnti.
Contestualmente è stata ridotta di 14 milioni la previsione per l’imposta di soggiorno, poiché gli uffici prevedevano una presenza turistica maggiore nei primi 6 mesi dell’anno, cosa che non si è verificata a causa del Covid. Questa mancata entrata dovrebbe però, viste le presenze importanti che si registrano in questa estate, essere recuperata e accertata nell’assestamento dell’autunno.